04/05/09

..e le pagelle alle squadre ? eccole

Ravazzini RE. 10 Su di loro ci son ben pochi commenti da fare. Da brutto anatroccolo a magnifico cigno. L’anno scorso salvi a malapena, con lo stesso organico quaet’anno vincono a mani basse un campionato dominato dall’inizio alla fine. Solo due sconfitte (di cui 1 insignificante a risultato acquisito) e un ruolino di marcia da paura. Hanno interpretato al meglio la Serie D; sbagliare poco e non mollare mai. Indomiti

Noceto PR. 9 Alla fine ce l’abbiamo fatta. Proprio in fondo quando ormai sembrava tutto perduto. Che dire ?? Partiti con una rosa che poteva arrivare in fondo, perse per strada un paio di partite di troppo anche perché c’era un gruppo completamente nuovo da amalgamare dentro e fuori dal campo, Noceto trova la strada giusta per la rimonta inanellando una bella serie di vittorie ma poi compromette tutto nel ritorno perdendo in maniera rocambolesca con la Cronaca e poi viene asfaltata dal Ravazzini. Noceto ha il merito di rimanere mentalmente dentro e continua a giocare e vincere (alla fine saranno ben 13 le partite vinte per 3-0) per rimanere in alto come punti e quozienti, in vista di eventuali classifiche avulse e il miracolo puntualmente avviene a due giornate dalla fine, la Cronaca perde in casa e Noceto le passa davanti e all’ultima di campionato, asfalta in 50 minuti l’Alga, acciuffando un secondo posto ed una promozione fantastica. Onore al merito di questo gruppo che ha avuto uno sproposito di infortuni e si è trovata a volte a dover annullare degli allenamenti per mancanza di persone. Solo nell’ultimo mese sono andati a referto non più di 8 persone (libero compreso). Sappiamo che anche altre squadre hanno avuto qualche infortunio durante l’anno, ma non certo di questo peso e di questa entità e poi questo è il Blog Spartano e di questi parliamo in maniera più approfondita e anche un pochino di parte. Spartani !!!

La Cronaca PC. 6 Per le ambizioni, la tecnica e la rosa che hanno, molti si aspettavano che fossero loro a far la parte del Ravazzini ma da dominatori del campionato si son trovati alla fine con un pugno di mosche in mano nonostante la possibilità e la fortuna di non avere mai avuto infortuni seri e una rosa ampia e molto forte. Come in tutti gli sport però coi nomi non sempre si vince. Naderi !!!

Aurora PR. 8,5 Da neopromossa e con gli innesti giovani tutto ci si aspettava tranne un 4° posto. Partiti con poche ambizioni e con l’obbiettivo oggettivamente corretto di una salvezza, i parmensi sfoderano un campionato al di sopra delle più rosee aspettative, andando anche a strapazzare (quasi) tutt le prime in classifica. Stupende le due vittorie con Cronaca e Tecnocilindri, nonché quella col Ravazzini. Lasciano però punti importanti sui campi “minori” (Luigi Acerbi, Coop, Reggiocase) nonché i due derby col Noceto e alla fine parlare di rimpianto mi pare un po’ eccessivo. Bravi!!!

Coop PR. 7 Solita coppaccia capace di fare l’impresa (vedi Cronaca alla penultima di campionato con mezza squadra fuori) ma anche di perdere secco con Luigi Acerbi e Carpi. Squadra espertissima da prendere con le molle e col massimo rispetto, dimostra che il loro gruppo è pauroso aldilà di chi scende in campo. Seri!!!!

Carpi .4 Non è possibile che una squadra con così tanto ben di Dio fra le mani riesca a vincere “solo” 6 partite di cui 4 con Matis e Copra. Hanno mezza squadra di categoria superiore e l’altra metà che potrebbe salvarsi senza problemi. Se la virtù sta nel mezzo, questa è una squadra che almeno almeno me l’aspettavo non oltre il 6° posto. Son giovani si ma a tutto c’è un limite e quando hai gente di due metri che salta come un cavallo e che esce a muro fino ai capezzoli mi aspetto molto ma molto di più. Delusiò!!

Luigi Acerbi PC 7. I giovinastri ex copra Jr fanno a mio modo di vedere un buonissimo campionato. A volte trascinati dalla giovane età e a volte da una (in)sana incoscienza, perdono un pochino il lume della ragione, dichiarando di poter puntare ad un 4° posto obbiettivamente lontano anni luce dalla loro portata. Vincono le partite che devono vincere e si difendono in quelle dove onestamente sono chiusi dal pronostico. Forse gli è mancato un meritato acuto contro una “grande”. Ingenui !!!

Alga PR. 6 Da campioni uscenti ci si aspettava qual cosina in più. Certo la gran squadra che dominò lo scorso anno è stata smantellata negli uomini più forti e sostituire in un botto Carbognani, Bocchialini, Mombelloni e Germini non era facile. Bruttissimo girone di andata, qualche nervosismo di troppo all’interno, ma poi bravi a trovare serenità e continuità nei risultati. Classifica in ogni caso molto deficitaria ma gruppo giovane e di sicuro affidamento. Dai ragasss!

Copra PC. 0 Insulso e offensivo portare in una serie D una squadra formata da giovani che farebbero fatica in una 3° divisione. Beati loro che hanno i soldi per fare campionati di questo genere dove vincono 1 partita e 5 set in tutto. No comment !!!!!!!!!!!

Matis RE. 1 Un voto in più perché se non altro i poveri reggiani si sono trovati in un botto senza i 12 che lo scorso anno vinsero il campionato. Magari potevano rinunciare e fare anche loro una divisione dato che sia i giovani, sia i vecchi schierati non erano sicuramente all’altezza. L’unica vittoria ottenuta naturalmente contro la Copra non fa altro che alimentare il rimpianto di un campionato falsato in coda dato che le due retrocessioni sono state assegnate immediatamente. Inspiegabili !!!

Pandora Castellana PC. 6 All’inizio avremmo giurato che finiva come Matis e Copra, ma poi un paio di inserimenti e il non eccezionale livello nelle posizioni di centro han fatto si che questa squadra soprattutto nel girone di ritorno si costruisse una discreta classifica. Senza lode e senza infamia, verràa ricordata più per il bellissimo impianto in cui gioca che per altro. Insipidi !!

Gramsci RE 6. Un voto in meno perché hanno giocato (e bene) solo metà campionato e solo certe partite. Quando sono venuti meno un paio di risultati e capito che il distacco dalle prime era incolmabile sono andati mano a mano scomparendo, lasciando punti a manetta a tutti e precipitando fino ad un settimo posto finale che ne compromette un po’ il giudizio che fino al termine del girone di andata era lusinghiero. Mollicci !!

Tecnocilindri RE 7. Altra squadra che sembrava non dovesse trovare molti ostacoli per risalire in C e nelle prime settimane di campionato aveva dato grandissima prova di forza vincendo a mani basse, ma poi complice anche un paio di infortuni di troppo ha rallentato il cammino e nella seconda parte del campionato ha inanellato una serie di sconfitte negli scontri diretti rimanendo attardata in maniera pesante e mettendo a nudo i limiti di una formazione che comunque poteva e doveva essere molto più competitiva. Incompiuta !!!

Il Cammino degli Spartani

A breve risultati, statistiche e commenti sulla vittoriosa cavalcata in serie C

02/05/09

Il Pagellone

...e in rigoroso ordine casuale e come sempre senza peli sulla lingua

Delsoldato. 7 Poteva e doveva essere un'arma in più e il precampionato lo ha confermato. Pronti via, dopo 3 giornate ha cominciato ad essere sostituito con più insistenza sino a perdere il posto da titolare per diverse settimane. Qualche acciacco non lo ha aiutato. Ritorna quello che conoscevamo proprio nel momento decisivo del campionato a Gavassa rileva uno spento Campi e rivitalizza se stesso e la squadra. Da li alla fine è un crescendo in ogni fondamentale.

Fabbrici. 8 Il soldato. Colui che ogni allenatore vorrebbe. Gli dici di fare 1000 salti in fila e lui li fa. Il faberone cresce anno dopo anno in ogni fondamentale....avesse fatto le giovanili sarebbe senza problemi a murare in B1, invece con pazienza e tenacia gli sono stati inculcati anno dopo anno un pochino di fondamentali ed ora la battuta non è più una parolaccia, il muro è incisivo (ma può ancora migliorare di molto) e gli appoggi non sono più fischiabili e per la prossima stagione un pò più di fisico e velocità nello spostamento.

Allodi. 8 Parte un pò in sordina ma lui ha di bello che anche quando palleggia "male" è comunque di un livello molto superiore alla media. Uno di quei giocatori che anche borbottando fa allenamento sempre, ovunque e dovunque dimostrando un'attaccamento non comune alla maglia e allo sport. Calato paurosamente sotto Natale per una malattia e una ricaduta che lo ha lasciato out per quasi due mesi, rientra alla grandissima, ritorna in formissima e si riprende la cabina di regia che nell'ultimo cruciale mese non ha sbandato praticamente mai.

Carboni 7/8. Il Geometra potrebbe e vorrebbe fare molto di più. In allenamento mostra delle cose mostruose che in partita non gli riescono sempre. Era comunque importantissimo recuperare un giocatore di questo valore, non aveva senso lasciarlo marcire negli amatori (con tutto il rispetto si intende). Gioca discretamente bene un pò di partite ma forse ancora non si fida del tutto delle mani e quindi perde poi la lucidità necessaria nella gestione della gara. Preziosissimo in ogni dove, alla bisogna gioca di banda e da opposto con ottime percentuali.

Zanichelli. 9 Straordinaria annata per il principino. Con costanza e cuore non comuni, cerca continuamente di migliorarsi in ogni fondamentale pur non avendo più 20 anni...la sua costanza e la passione che mette in questo sport, lo porta talvolta ad andare fin troppo oltre ed ecco che quando c'è bisogno va ad allenarsi anche con squadre di più alto livello e per non farsi mancar nulla, aggiunge qualche serata in sala pesi. In questi 3 anni oltre a migliorarsi sempre, si è sempre fatto trovare pronto e anche quest'anno ha tenuto in piedi la baracca per mesi spostandosi alla bisogna come libero, ruolo in cui eccelle e che sarà quello del futuro.

De Angelis 9 . Il capitano è il simbolo di come si possa essere giocatore importantissimo pur non essendo per forza dei fenomeni. Il capitano degli Spartani racchiude in se quelle caratteristiche psico-fisiche che catalizzano e che lo ergono spesso ad esempio per i suoi compagni. Il lavoro lo priva di diverse importantissime sedute di allenamento e di partite, ma lui con ogni sforzo possibile, tenta di rientrare in tempo per esserci. Il suo attaccamento e il suo contributo sono veramente da stimolo per i "giovani" Spartani. Senza dubbio il suo miglior anno e anche per lui non più ventenne è un grandissimo premio alla volontà di esserci e di potercela fare.

Paolino. 7 Rigenerato il primo anno a Noceto e inventato libero. Consolidato lo scorso anno con prestazioni in difesa e di "cucitura" della squadra notevoli. Quest'anno per larga parte della stagione, si conferma sui suoi livelli trascinando come di consueto il gruppo alla battaglia ma non completa l'opera di trasformazione ed anzi, trascurando un pò troppo la palestra, in alcune partite ha sofferto più degli altri trasmettendo alla squadra un pò troppo nervosismo.

Buratti. 7 Purtroppo la sua esperienza di categoria superiore avrebbe fatto molto ma molto comodo per tutto il campionato. Una delle prime vittime della sfortuna, si strappa un tendine della spalla dopo nemmeno mezzo girone di andata, nel quale comunque fa vedere di che pasta è fatto. Rimane durante tutta la stagione vicino ai suoi compagni continuando ad allenarsi con loro. Stoico

Frattini. 8 Mister 100 muri si presente con 15 Kg di troppo e 5 anni di inattività...sfida niente male ma che viene raccolta dal mister che si sobbarca l'onere di rimettere la pallavolo nella testa. Con molta volontà e fatica riesce a recuperare in poco tempo una forma quantomeno decente e quando sale in campo fa vedere di essere ancora un giocatore di categoriE superiorI. Eccezionale nel match contro la Cronaca quando tra punti e muri ne fa una quindicina, giocando con un mezzo stiramento al polpaccio non facendo passare nemmeno l'aria. Purtroppo un nuovo infortunio lo toglie dalla lotta nell'avvincente rush finale ma rimane un'esempio negli occhi dei compagni. Idolo

Fabietto 8. Croce e delizia della squadra. Non mi soffermo sul suo potenziale perchè credo che sia sotto gli occhi di tutti; quest'anno migliorato molto su muro-difesa, garantisce altissime percentuali in ricezione ma deve assolutamente togliersi quel viziaccio di tirare sempre dritto per dritto. Anche in serie D lo fermano un pò troppo spesso ed è un peccato perchè lui può passare sopra, di fianco in diago e in para quando vuole ma non lo fa, lasciando sulle mani avversarie tanti (troppi) punti che gli valgono almeno un voto in meno.

Campi. 9,5 Il giostraio è tornato e il grande punto interrogativo è stato risolto. Con calma, pazienza e come si fa coi bambini piccoli (che fortuna averne due in casa), è tornato a giocare a pallavolo. Numeri alla mano ci dicono che in attacco è stato semplicemente immarcabile, le ha messe giu da ogni posizione e con ogni tipo di palla. Ancora da sistemare la percentuale di errori ma un'opposto ha anche quello tra le sue caratteristiche. Un pochino di "testa" e di voglia di sacrificarsi in palestra e lo potrete vedere giocarsela anche in una B2.

Franceschi 6.5 Il buon Caio ha migliorato di sicuro tutti i fondamentali in un'anno che lo ha visto comunque passare dagli amatori alla serie D e anche se non molto utilizzato, quando è entrato ha detto la sua. Anche lui molta buona volontà e desiderio di imparare, ma la strada è lunga e di tenacia ce ne vorrà parecchia.

Cornacchia 6.5. Il Commissario venuto da Altamura comincia bene l'avventura, ma poi qualche problemino di troppo a livello di impegni lavorativi e un paio di infortuni ne limitano molto l'apporto. Di sicuro il buon saverio quando è a posto col fisico, ha dimostrato di saperci fare. Tatticamente da rivedere, rimane un buonissimo atleta sul quale puoi sempre farci affidamento

Gardellini-Manici-Ghidoni S.V. troppo poche le presenze in campo e in palestra per dare giudizi più articolati. Il ghido si strappa alla seconda di campionato,Manici con le ginocchia di plastica dopo due mesi e il buon Gardo rientra dopo l'operazione alla spalla ma ancora troppo timoroso e fisicamente da ricostruire.

01/05/09

e alla fine è il paradiso. Spartani in serie C

Palagiallo gremito in ogni ordine di posto. Squadre a ranghi completi (si fa per dire naturalmente), ambiente caldo (in tutti i sensi). Agli ordini di un'insolita coppia arbitrale (perchè di solito ne mandano solo uno), scendono in campo per il match finale del campionato, nell'ultimo derby stagionale OASI e ALGA. Padroni di casa con l'imperativo di vincere con qualsiasi tipo di risultato per salire in serie C ma con la possibilità anche di "poter" perdere facendo almeno due set. Partenza in scioltezza per i biancoblu di Montanini che confermano di nuovo Zanichelli libero e Carboni (palleggiatore) pronto a dare una mano alle banda come venerdì scorso quando a Carpi ne mise giu un botto. Ricezione perfetta in testa ad Allodi che smarca e distribuisce benissimo agli attaccanti; molto bene il gioco sui centrali che passano di forza e autorità e quando c'è bisogno non manca naturalmente l'apporto dell'oppostone Gianluca "Florian" Campi che anche oggi alla fine ne fa 15. Alga un pò presa a pallate, incapace di reagire dopo le prime schermaglie, soprattutto quando Noceto (come ha sempre fatto in quest'anno) ad un certo punto imprime pressione al gioco e da 12-10, si ritrova 25-13. Non cambia la musica nel secondo, decisivo set: Noceto sempre tranquillamente avanti Alga subito in affanno e fallosissima in attacco; allungo Oasi che arriva puntuale e sul 16-8 si può cominciare a fare il conto alla rovescia. Puntualmente i padroni di casa chiudono il set e il discorso promozione (25-15) ma la gioia rimane contenuta perchè il cambio di campo incombe e come daccordo, ci sarà da giocare ancora un set che i padroni di casa vogliono vincere con autorità e serietà e per rispetto anche dell'avversario, mantengono la formazione titolare che riparte a testa bassa. Carica massima sulle braccia degli attaccanti e partenza sprint: 16-6 che promette la conclusione del match in tempi rapidissimi ma qui capita un piccolo passaggio a vuoto dell'Oasi che si prende un filotto di 6 punti consecutivi, permettendo all'Alga (comunque mai doma), di riportarsi a - 3 (17-14). Al termine del doveroso timeout però gli Spartani rispolverano la lucidità necessaria per fare quel benedetto cambiopalla e ripartire tranquilli verso la conclusione del match, che puntualmente arriva con una fantastica sequenza di un muro, tre ace e due attacchi. Quello finale viene messo giu da capitan "Puma" De Angelis che corona così una vita di passione e di amore per la pallavolo. Quello che succede alla fine del match è il solito "casino" fatto di gavettoni e docce coi vestiti per i tecnici e di brindisi e di annaffiate tra giocatori e pubblico. Termina dunque con un trionfo l'annata dell'armata Spartana...ora è tempo di gioire e divertirsi...nelle prossime giornate dle Blog ci saranno le pagellone annuali dei giocatori e un'ampissima serie di interviste che la "redazione" della Gazzetta Dello Spartano sta già impaginando. Partita, dopopartita e interviste saranno disponibili su Sparta Channel nei prossimi giorni. E' stato bello. Ciao

26/04/09

Carpi-Oasi 0-3....e sorpasso clamoroso

questo weekend doveva e poteva essere la fine della stagione. La logica prevedeva un "facile" successo della Cronaca sulla Coop e così la promozione in C sarebbe andata alla squadra di Piacenza che aveva quel punticino di vantaggio da difendere sui biancoblu. Invece i leoni indomabili della Coop sono andati al Palalberici e hanno, con merito e con una serietà non comune, vinto una partita da cardiopalma, lasciando esterrefatti i Piacentini che dopo aver vinto facile il primo set, forse pensando di avere ormai in pugno il match, hanno invece dovuto subire la rimonta, il sorpasso e la sconfitta dai parmensi trascinati dagli indomabili Baricchi e Adorni. Noceto invece pur con poche speranze, giocava il giorno prima la sua onesta partita contro i giovani del Carpi. Squadra con ottime individualità che però non riesce ad esprimere come squadra un bel gioco e non riesce mai a scaricare la potenza dei suoi giocatori più forti (centrale, banda e opposto potenzialmente di categorie superiori). L'Oasi comunque fa il suo e senza tanti fronzoli inizia con un veemente 7-2 frutto di 6 muri punto consecutivi (!!!!!) che le valgono un'allungo iniziale clamoroso che Carpi con molto affanno e sfruttando un piccolo passaggio a vuoto dei biancoblu, riesce a ricucire. Noceto però rimette le cose a posto e riallunga con passo spedito, piazza altri 3 muri punto e 1 ace e chiude in scioltezza 25-19. Un pochino più combattuto il secondo set nel quale i Modenesi tengono a freno le bocche da fuoco parmensi che ancora una volta si presentano ai minimi termini e, complice un calo di Delsoldato, costringe Montanini a far salire in banda il palleggiatore Carboni, che comunque ne mette giu un sacco e una sporta e da il giusto respiro a Darione che poi riprenderà imperterrito il suo ruolo. Set in ogni caso mai in discussione che rimane in bilico sino a metà quando poi i biancoblu decidono di accellerare per Carpi è notte fonda e da 15-11 si vola fino al definitivo 25-17. Nel terzo set il Carpi riesce anche a portarsi avanti bene e sul 14-9, il Noceto in debito di ossigeno e senza cambi disponibili in panchina, mostra ancora una volta il grande cuore che sta caratterizzando questa incredibile annata. Con calma e pazienza inizia una bella rimonta che mangia poco alla volta tutto il vantaggio dei padroni di casa e con un bel filotto di 8 attacchi punto consecutivi, pareggia i conti sul 17 pari. Un gran muro a uno di Carboni ormai stabile e a suo agio di banda da il via alla fuga decisiva. Noceto piazza altri 6 attacchi consecutivi, sfrutta due errori di Carpi e chiude set e partita. Immensi !!!!!!!!!!!

18/04/09

Bel Derby. Noceto ritrova la vittoria

Bravi Spartani. Derby di fuoco contro un'Aurora che nonostante non avesse più velleità (!!) di classifica, si presenta al PalaGiallo bella carica, con la ferma intenzione di battere i padroni di casa e scavalcarli in classifica. Purtroppo per loro l'Oasi pur nell'ennesima formazione raffazzonata e ridotta al lumicino, ritrova la voglia e la grinta delle settimane precedenti e per gli ospiti non rimangono che gli applausi del foltissimo pubblico a fine partita. Con Zanichelli spostato libero (con risultati strepitosi), la formazione di Montanini non ha praticamente alcun cambio sulle bande dato che anche Delsoldato stringe i denti e gioca (partitone anche per lui) pur con un ginocchio che non gli da tregua e che non gli permette di allenarsi da settimane. Allodi riprende il comando della regia e sfodera una prestazione molto convincente, tornando ad una distribuzone molto fluida, poco leggibile e molto precisa. Vernazza martella come sa e deve fare (ancora qualche eccesso di troppo su palla scontata !!) una banda della sua classe, Campi dall'altra parte tira giu di tutto, pur con qualche errore di troppo (ma un'opposto ha anche questa caratteristica). De Angelis e Fabbrici molto ma molto positivi sia in attacco che a muro dove trovano muri importanti e piazzano degli ottimi primi tempi. Nessuna individualità su tutte ma un'ottimo equilibrio di squadra sia in attacco sia in difesa con una bella prestazione a muro (11 muri-punto in 3 set non sono pochi) e una vagonata di palloni sporcati, rallentati, tenuti, difesi e spesso rigiocati e questo, a tutti i livelli, fa SEMPRE la differenza. Qualche errorino di troppo (6) in battuta ma ben ripagati dal fantastico ace di Capitan "Puma" De Angelis sul 23 pari del terzo e poi l'ottimo lavoro tattico sui ricevitori, ha fatto si che scomparisse il segno # (ricezione perfetta) nel secondo e terzo set e pertanto reso molto meno pericoloso e leggibile il palleggiatore avversario. Unico "neo" della partita ancora una volta l'alto numero di errori gratuiti (9 schiacciate out nel primo set sono un'enormità) che per una squadra in emergenza perenne come Noceto, vuol dire allungare pericolosamente ogni set (vedi il primo) e rischiare la "cottura" anticipata degli atleti mentre in condizioni "normali", significa che se poi non le metti giu tutte, perdi set e partita. Che dire degli ospiti? Ci hanno provato come era lecito e come era giusto fare, arrivati forse un pelino troppo carichi e convinti di vincere (visto che avevano battuto la prima e la seconda in classifica), ma come per settimana scorsa nell'altro derby (perso) contro la Coop, le partite vanno giocate e vinte solo sul campo. Messi sistematicamente in difficoltà sulla ricezione, è venuto a mancare completamente il gioco sui centrali e alla fine il loro gioco è stato molto obbligato e scontato con palla alta sulle bande ben controllate dal muro-difesa avversario. Buonissime alcune difese del solito Carbognani (che naturalmente rientrava a fare il libero proprio ieri), pochi gli acuti dei bombardieri (capitan Pippi non nella migliore serata in attacco, ma anche il resto del reparto non è che abbia fatto faville), opposto scarsamente incisivo in attacco (5 punti in tutto), decisamente meglio sulla battuta al salto con la quale ha messo in grosse difficoltà la ricezione biancoblu. Ora non restano che le ultime due partite: entrambe da vincere, anzi, da stravincere per concludere e onorare nel migliore dei modi la squadra, la società la dirigenza e questo fantastico gruppo che ci ha sempre creduto e che non ha mai mollato e poi che vada come vada.

07/04/09

Ravazzini-Oasi 3 - 0 Fine dei giochi ??

Fa molto male dover commentare una sconfitta maturata quasi al termine di un bellissimo quanto avvincente campionato, ma tant'è il dovere di cronaca lo impone e allora partiamo dai vincitori. Complimenti vivissimi per una promozione inaspettata ma strameritata. Con la stessa squadra con la quale lo scorso anno si salvò a malapena, il Ravazzini Reggio conquista la promozione in C matematicamente con 3 giornate d'anticipo dall'alto di ben 20 partite vinte su 22. Una squadra senza individualità di spicco ma molto ben quadrata (ovviamente), esperta, che fa della semplicità e della regolarità il suo punto di forza. Pochissimi errori in attacco, buona difesa, molta grinta e una buonissima correlazione muro-difesa, ha supportato e sopperito alla "carenza" di attaccanti di valore assoluto. Per intenderci, Ravazzini non ha un'opposto da 20 punti ne un palleggiatore che spinge alla follia o che nasconde la palla fino all'ultimo; non ha una coppia di centrali che fa la differenza a muro o in attacco e non ha una banda in grado di mettere giu di tutto. Score alla mano, si nota subito che in media TUTTI i giocatori fanno quei 7/8 punti che permettono alla squadra di continuare a rimanere in partita e non appena gli avversari sbagliano qualche palla, scappano via e non vengono più raggiunti. Con questo tabellino costante e col livello di questo campionato sono nate tutte queste vittorie e questa promozione è ancora più meritata se si pensa al roster delle altre squadre che ambivano al primo posto. Sulla partita sinceramente non c'è molto da dire. Ancora una volta Noceto ha pagato la miriade di infortuni e la mancanza oramai anche di un solo cambio credibile per ruolo. Alla sfiga non c'è mai fine e Noceto lo sta continuamente vivendo sulla propria pelle (se si giocasse venerdì i biancoblu non potrebbero nemmeno scendere in campo per mancanza di giocatori); in ogni caso un sestetto "titolare" e di qualità era in campo e con questo ha straperso il confronto coi Reggiani ai quali bastava un punto ma che hanno fortemente voluto giocarsela fino in fondo. Noceto parte molto contratta e fallosa e la serata si presenta da subito durissima. I centrali non riescono ad essere efficaci nemmeno su muro a due di palla alta, la difesa latita e in attacco il solo Campi risulta inarrestabile (immensa prestazione per lui con 23 punti in 3 set !!!!!!!!) . Delle bande parmensi nessuna notizia (7 punti totali per Vernazza e 5 per Zanichelli) e la regia del duo Allodi-Carboni non è delle migliori anche se per gran parte del match c'è stata una traballante ricezione Oasi (altra "stranezza" per una squadra che riceve di solito benissimo) nonostante Reggio non tiri battute al salto ne particolarmente insidiose. Salvo qualche sporadica occasione è sempre il Ravazzini a dominare anche se Noceto rimane faticosamente attaccata al set, ma poi quando arrivano i punti importanti, Reggio scappa e Noceto non riesce a rispondere. Questa costante si è ripetuta in tutti i set nei quali si è proprio visto a occhio nudo il differente approccio mentale dei due teams e soprattutto, la terrificante volontà dei padroni di casa capaci di andare a recuperare una palla in campo avversario quasi contro il muro, tenere il contrattacco Oasi su palla scontata e chiudere il punto subito dopo. Un piccolo sussulto nel terzo set quasi riaccende le speranze dell'Oasi che si porta timidamente davanti nel punteggio (17-15) ma poi si fa raggiungere e sorpassare da Reggio che infila la quarta e va meritatamente a chiudere set, partita e campionato. Per l'Oasi è probabilmente la fine delle speranze di acciuffare il secondo posto (anche se la matematica non la condanna e le sorprese potrebbero ancora essere dietro l'angolo), se non altro perchè la squadra di Montanini non ha veramente più nessuno da utilizzare ne in partita ne in allenamento e mancano ancora tre partite da disputare. Per provare a tenere il passo delle altre è imperativo vincerle tutte (il che varrebbe il terzo posto nonchè il miglior risultato dei biancoblu mai conseguito in D) e poi vedere cosa succederà sugli altri campi...come ampiamente previsto nel "punto della situazione" è dimostrato che di scontato non c'è nulla e qualche ultima grossa sorpresa ci potrebbe di nuovo essere.

30/03/09

Il punto della situazione

Mancano 4 giornate alla conclusione di questo incertissimo campionato. Impossibhile teorizzare all'inizio che ci fossero ancora potenzialmente 5 squadre in lotta per i due posti utili alla salita in serie C. Vediamo di seguito i possibili scenari...naturalmente sono solo "punti di vista" e senza alcuna velleità tecnica o giornalistica... *******************************************

1) Ravazzini ormai promosso (e tanti tanti complimenti perchè a prescindere da eventuali simpatie/antipatie, non si può certo dire nulla di una squadra che alla 22a di campionato si presenta con 19 vinte e sole 2 perse. Anche lo scontro con Noceto e il riposo non comprometterebbero nulla poichè è impensabile che contro Pandora e (soprattutto) contro i cugini/amici del Reggiocase non riuscirssero a fare un punticino. Pur in affanno nelle ultime settimane, continuano a vincere !

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2) La Cronaca. Rilanciata dopo un periodo di appannamento, la squadra di Piacenza ha fra le mani un calendario non certo impossibile anche se il Derby contro Luigi Acerbi potrebbe non essere certo una facile passeggiata....Da nn sottovalutare poi l'impegno contro la Coop che se in forma e al completo può sempre essere un'avversario tostissimo. Il turno di riposo però non le permette la matematica certezza del secondo posto

******************************************* 3) Noceto....e qui vabbè...i biancoblu hanno il destino nelle proprie mani. Vincendo le prossime due con Ravazzini e Aurora, poi rimarrebbero Carpi e Alga oramai salve e con poche motivazioni... certo che non si arriva ai due scontri diretti al top della forma ma purtroppo la calvalcata delle 13 partite vinte su 14 (bruscamente e immeritatamente interrotta con la Cronaca) ha lasciato pesanti segni su una rosa che vive, si allena e gioca nell'emergenza assoluta. In ogni caso gli Spartani ci sono e venderanno carissima la pelle.

******************************************* 4) Aurora. Sicuramente la squadra che sta meglio di tutte. Gioca bene, ha i risultati ed ha la mente ancora sgombra. Stanno riuscendo (per ora) a non " guardare " la classifica ma al clamoroso sorpasso ci credono e ci pensano.... Eccome se ci pensano (e ne hanno ben donde), ma a questo punto non potranno esimersi di fare "due conti" anche loro. Il loro calendario prevede 4 partite durissime. Prima il derby con la Coop (vale la stessa cosa detta per la Cronaca), poi lo scontro diretto con Noceto (e qui dentro o fuori per una delle due), poi Luigi Acerbi (squadra insidiosa e giovane, che voglia di perdere non ce l'ha mai) e chiusura contro il Tecnocilindri, in uno scontro diretto improbo e in trasferta (il Pieve in cas non concede MAI niente a nessuno). Difficile passare davanti a tutte e due ma non certo impossibile

******************************************* 5) Pieve. Hanno perso pareccchi scontri diretti e si sono ritrovati molto indietro in classifica ma ora vanno sul velluto con Matis Copra e Pandora...chiuderanno proprio con Aurora ma anche vincendo non hanno garanzie . Ci sono troppe squadre davanti e anche se i punti di distacco non sono molti è molto improbabile che che Ravazzini, Cronaca, Noceto ed Aurora possano perdere così tanti punti in così poche partite.

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Buona Fortuna

Oasi - Matis 3-0.

Veloce e facile successo del Noceto che regola senza affanni il fanalino di coda Matis, già retrocesso da tempo e che scende a Noceto solo per far fare esperienza a qualche giovane. Noceto, pur non al meglio della condizione psicofisica, si limita al proprio compitino cercando di limitare lo spreco di energie (preziosissime per questo finale di stagione), dando ancora spazio a chi ha giocato meno e soprattutto tentando di fare un buon "allenamento", sempre nel rispetto dell'avversario, per gli scontri delle prossime settimane che determineranno la classifica finale di questo incertissimo campionato che a quattro partite dalla conclusione vede ben 5 squadre impegnate alla conquista dei due posti-promozione.

22/03/09

La Cronaca-Oasi 3-1. Complimenti lo stesso

Esce sconfitto ma a testa altissima il Noceto in quel di Piacenza. Dopo 9 vittorie di fila si interrompe la serie positiva dei biancoblu che perdono lottando come leoni contro quella da tutti definita la più forte del campionato. Il Noceto parte sciolto e concentrato e come spesso accade scappa via senza particolari problemi, ma non riesce a gestire un ampio vantaggio (19-13) e perde il set ai vantaggi (28-26). Nel secondo set è Piacenza che ci crede di più e parte molto forte. Noceto è in difficoltà ma non molla nemmeno quando si trova sotto 24-20. Grandissima rimonta sul 24 pari ma anche stavolta Piacenza riesce a mettere giu le due palle decisive. Terzo set senza storia: Noceto finalmente riesce a dare continuità all'attacco grazie ai punti di Campi , Vernazza e Fabbrici (14 punti in 3 solo in questo parziale) e complice anche un calo psicofisico dei padroni di casa, si chiude in poco tempo (25-16). Noceto come sempre in emergenza e con gli uomini contati non ha cambi in panchina che possano dare un pò di respirto mentre Piacenza ha dalla sua una panchina lunghissima e di qualità eccellente ma comunque anche nel quarto set Noceto eroicamente si spinge in avanti e scappa via sulle ali dell'entuasiasmo e supportato da una ricezione quasi perfetta e da un'attacco che mette giu di tutto ma sul più bello, quando ormai si pensava ad un miracoloso tie break, Noceto finisce le energie e Piacenza (cui va dato atto che non ha mai mollato il match) 18-14 riesce a portarsi in parità (20-20), ma è Noceto che riesce a costruirsi un'altro break che lo porta sul 24-22 ma non riesce a concretizzarlo e Piacenza grazie a due attacchi e due errori del Noceto, pareggia e chiude il set (26-28) e partita. Una sconfitta che va letta comunque non come una bocciatura per i biancoblu ma semplicemente perchè la squadra non è riuscita a trovare quella continuità e quella lucidità nei momenti che contano, ma va dato atto che l'Oasi si allena e gioca con una rosa falcidiata dagli infortuni e quindi non sarebbe nemmeno corretto farne una colpa. Di contro le motivazioni di Piacenza erano forse superiori poichè una terza sconfitta consecutiva l'avrebbe messa automaticamente fuori dal giro promozione. Nulla è compromesso per Noceto ma ora si dovrà tornare a pensare come quindici giorni fa e ogni partita andrà giocata come fosse quella decisiva perchè solo vincendole tutte Noceto avrebbe la matematica promozione.