04/12/08
Noceto- La Cronaca PC 3-1. La vittoria più bella
Era attesa da tutti come La Partita. Le squadre aspettavano questo momento da molto tempo. Il rinvio per neve aveva ancora più dilatato l' attesa per questa super sfida. Bisognava capire se Noceto era in grado di reggere l'urto contro la squadra potenzialmente più forte e di mostrare il suo vero volto ancora molto nascosto in questo travagliato inizio di stagione e bisognava capire se Piacenza riusciva a confermarsi squadra demolitrice e capoclassifica, tornata a macinare punti e avversari (vittoria settimana scorsa contro l'altra capolista Tecnocilindri Reggio, in trasferta e senza le bande titolari).
Ebbene, dopo un'ora e trequarti di spettacolo, la partita ha detto che Noceto C'E', vincendo e convincendo, al termine di una partita spettacolare ben giocata da ambo le squadre e che ha visto i padroni di casa esprimersi finalmente su alti livelli per un'intera partita .
Piacenza che parte da par suo, sfruttando in avvio la poca concentrazione dei biancoblu che pagano pesantemente dazio in ricezione e di conseguenza in attacco. Lo strappo iniziale di 7-3 però è però ben riassorbito da Noceto che recupera lo svantaggio iniziale e riesce ad arrivare a -1 (12-13), Qui gli ospiti piazzano due break lunghi e allungano fino al 20-15 che Noceto non riesce più a recuperare nonostante gli ottimi attacchi di Campi e Vernazza. Il 25-19 finale dice che in campo ha giocato meglio la Cronaca ma dice anche che Noceto con un pò più di grinta e determinazione può giocarsela.
In effetti nel secondo set col rientro di Allodi in cabina di regia e Zanichelli in banda al posto di un Delsoldato comunque in ripresa (molto bene l'attacco, maluccio la ricezione), la squadra si riequilibra e in pochi istanti l'Oasi è già avanti10-2, padrona assoluta del campo e avversari incapaci di mettere a segno una minima reazione. Giusto un paio di errori dell'Oasi, accorciano il vantaggio ma poi nuovo e decisivo allungo che porta i ragazzi di Montanini su un rassicurante 18-10 e poi 22-11. Il set si chiude con 3 errori del Piacenza: 25-13 1 set pari e "palla al centro".
Il terzo set è sicuramente il più bello e il più spettacolare. Le squadre oramai ben calde e rodate non si rismparmiano nulla e i tifosi apprezzano lo sforzo dei dodici in campo. Piacenza sembra prendere il sopravvento schizzando avanti prima 8-4 e poi 12-7 ma qui l'Oasi con calma e pazienza costruisce con rabbia, grinta e una determinazione eccezionale, il proprio capolavoro.
Le difese di Frigeri e Zanichelli sono una manna per Allodi che smarca a ripetizione gli attaccanti Nocetani. Un'eccezionale Vernazza mette giu tutto quello che tocca da ogni posizione e contro chiunque gli faccia muro (9 punti solo in questo set) e poi concede il bis in battuta facendo 3 aces che fanno volare Noceto avanti 16-14. Campi da par suo martella da posto due e da seconda linea senza paura, capitan De Angelis tiene il centrorete senza paura e contrastano a suon di punti l'avanzata ospite che comunque è sempre li vicina, pericolosamente vicina. Sul 19-pari però è Noceto ad avere il guizzo giusto: si porta sul 22 a venti, si fa raggiungere ma poi due attacchi e un muro (a uno) di Campi, chiudono il set.
Nel quarto i padroni di casa pur carichi di adrenalina, non possono fare altro che subire ancora una volta l'inizio veemente di Piacenza che da gran squadra qual'è, non ha certo l'intenzione di mollare la partita e si spinge rabbiosamente davanti. Un 7-3 iniziale ancora una volta ben recuperato dall'Oasi che con pazienza e tranquillità, senza perdere mai il bandolo della matassa e il filo del gioco, si rimette a macinare gioco e punti.
Trascinati da un fantastico Campi (per lui saranno 8 i punti in questo set), letteralmente immarcabile e ancora una volta da uno stellare Vernazza, Noceto affianca e sorpassa Piacenza, portandosi in vantaggio 13-9 e poi piazzando l'allungo decisivo con una serie di attacchi precisi e potenti che annichiliscono un Piacenza che non riesce più ad esprimere un gioco fluido e incisivo. Sul 20-12 però Noceto anzichè chiudere di prepotenza ha un vistoso calo di concentrazione che si traduce in una serie di ricezioni imprecise e di attacchi sbagliati che riportano sotto La Cronaca fino ad un minaccioso 21-17. L'Oasi perde pure Buratti per un risentimento muscolare e a ruota esce anche Super-Vernazza per crampi (il ragazzo chiuderà questo match con il fantastico score di 23 punti, 4 aces, 79% di efficienza in attacco con due soli errori punto e 77 % di perfezione in ricezione che diventa 82% di positività) per i quali Montanini schiera Fabbrici al centro e Carboni di banda.
La partita sembra improvvisamente riaprirsi con Piacenza mai doma che tenta in ogni modo di tornare in pista per portare i Nocetani al tie break, ma proprio i due nuovi entrati colpiscono senza pietà l'avversario ricacciandolo indietro e operando l'allungo decisivo. Sul 24-20 è Puma De Angelis che ha il match ball. "Rigore" per lui con palla ributtata a fil di rete e senza muro, ma il capitano è anch'egli vittima dei crampi; salta male e la spara fuori. E allora sul cambio palla è Carboni che tira il missile vincente e fa esplodere il tripudio e la gioia sul campo, in panchina e sulle tribune del Palagiallo.
L'Oasi vince con pieno merito, convince per il gioco e fa vedere che il duro lavoro di amalgama e di gioco delle ultime settimane, sta dando i frutti sperati. Noceto da dimostrazione di forza, umiltà e compattezza. Finalmente gioca da "squadra" e non si affida più solo ai colpi isolati dei proprio solisti. Con queste premesse la squadra potrà andare veramente molto lontano.
Di Piacenza già si sapeva molto. Le due amichevoli estive (entrambe stravinte) contro Noceto avevano fatto vedere una gran bella squadra ben costruita e ben equilibrata con parecchi elementi di categorie superiori. Anche stasera ha dato prova di forza e di carattere ma non è bastato per avere ragione del Noceto di questa sera.
Grande l'emozione per tutti gli Spartani, il rientro a Noceto anche se da avversario dell'amico Ivo Fiamma. Per lui e per la piccola Carolina solo abbracci !!!
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